Tra un paio di settimane Christie metterà all'asta a Genova più di quattrocento orologi d'epoca di alto valore: tra i pezzi proposti vi saranno alcuni orologi Patek Philippe costruiti negli anni '30.
Durante quell'epoca l'intera orologeria svizzera soffrì l'impatto della grande depressione che colpì il mondo intero; Di conseguenza la produzione calò ai minimi storici. D'altro canto, quel periodo fu anche caratterizzato da una forte domanda di alcuni collezionisti che desideravano possedere a tutti i costi orologi ultracomplicati. Le Maison più splendide, Patek Philippe per prima, crearono in quel decennio alcuni tra i più geniali segnatempo delle loro collezioni.
Il lotto 81 è un cronografo monopulsante da polso Patek Philippe costruito nel 1928 con cassa in forma di cuscino, contatori verticali e lancette Breguet. La sua stima oscilla fra 1,5 e 2,5 milioni di franchi svizzeri. L'orologio in asta è l'unico esemplare conosciuto con cassa in oro bianco.
Al lotto 365 un Patek Philippe del 1936 cronografo monopulsante - questa volta con cassa di forma rotonda da 33 mm in oro giallo 18 k. La Referenza 130, assai rara, presenta un bracciale "milanese" dello stesso metallo nobile. Quadrante con indici un bastone applicato e contatori dei piccoli secondi e dei trenta minuti. Stima 180.000 - 250.000 CHF.
E 'del 1931 un complicatissimo orologio da tasca Patek Philippe in oro 18 k, ripetizione minuti, calendario perpetuo con fasi di luna e cronografo rattrappante. La Ref. 658 al lotto 183 è stimata 150.000 - 250.000 CHF.
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Durante quell'epoca l'intera orologeria svizzera soffrì l'impatto della grande depressione che colpì il mondo intero; Di conseguenza la produzione calò ai minimi storici. D'altro canto, quel periodo fu anche caratterizzato da una forte domanda di alcuni collezionisti che desideravano possedere a tutti i costi orologi ultracomplicati. Le Maison più splendide, Patek Philippe per prima, crearono in quel decennio alcuni tra i più geniali segnatempo delle loro collezioni.
Il lotto 81 è un cronografo monopulsante da polso Patek Philippe costruito nel 1928 con cassa in forma di cuscino, contatori verticali e lancette Breguet. La sua stima oscilla fra 1,5 e 2,5 milioni di franchi svizzeri. L'orologio in asta è l'unico esemplare conosciuto con cassa in oro bianco.
Al lotto 365 un Patek Philippe del 1936 cronografo monopulsante - questa volta con cassa di forma rotonda da 33 mm in oro giallo 18 k. La Referenza 130, assai rara, presenta un bracciale "milanese" dello stesso metallo nobile. Quadrante con indici un bastone applicato e contatori dei piccoli secondi e dei trenta minuti. Stima 180.000 - 250.000 CHF.
E 'del 1931 un complicatissimo orologio da tasca Patek Philippe in oro 18 k, ripetizione minuti, calendario perpetuo con fasi di luna e cronografo rattrappante. La Ref. 658 al lotto 183 è stimata 150.000 - 250.000 CHF.
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